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Breve storia di Las Vegas
Per rispondere alla nostra domanda iniziale, dobbiamo fare un piccolo passo indietro nel tempo, fino alle origini della città dei casinò. Siamo a cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, quando il gioco d’azzardo – demonizzato da una cultura puritana – viene messo al bando e trascinato in un’area amena, nel deserto, lontano da tutto e da tutti, dalle città e dalla gente “per bene”. Una vera e propria repressione nazionale che allontana il gioco dalla California e dalla West Coast.
La nascita di Las Vegas
Arriviamo al 1905, con la fondazione della città di Las Vegas, una piccola città appena costruita non per il gioco d’azzardo, ma come scalo ferroviario per i viaggiatori, a metà strada fra Los Angeles e Salt Lake City. Il gioco d’azzardo infatti è ancora fuorilegge, infatti è stato portato lontano dagli occhi della gente, appunto in questa cittadina che lo pratica di nascosto, in piccoli casinò sotterranei, negli scantinati dei palazzi.
L’avvento del gioco d’azzardo legale
Dobbiamo aspettare il 1931 per vedere fiorire la moderna città di Las Vegas: la costruzione della diga di Hoover, che fece arrivare migliaia di lavoratori in città, e la contemporanea legalizzazione del gioco d’azzardo trasformarono l’area portando grandi flussi di denaro e di persone. L’economia di Las Vegas cominciò a volare.
Il vero boom e i primi casinò
Il primo vero – e legale – casinò di Las Vegas si chiamava El Rancho e fu costruito da un uomo d’affari che rispondeva al nome di Tommy Hull. Proprio a lui, infatti, era stata concessa una licenza per casinò e albergo, nell’area nota oggi come Vegas Strip. Fu proprio il successo di questo investimento, frutto della visione di Hull, che portò in città altri imprenditori e altro denaro. Nacquero così i primi casinò di Las Vegas, tra cui, fra tutti, il celebre Flamingo.
Giocatori e vacanzieri a Las Vegas
Nella seconda metà del secolo scorso gli imprenditori di Las Vegas iniziarono a intuire le potenzialità dei loro casinò e dei loro alberghi: le strutture, piano piano, si trasformarono in mega resort, così la città cambiò faccia e da luogo di gioco, donne e perdizione divenne una posto meraviglioso e lussureggiante per le vacanze delle famiglie. Il gioco d’azzardo ovviamente faceva la sua parte, ma gli spettacoli di intrattenimento non furono da meno.
Se oggi Las Vegas è una delle città più famose e ricche del Pianeta, oltre che la capitale mondiale del gioco d’azzardo, deve tutto questo a un gruppo di pionieri che portò avanti la propria battaglia per la legalizzazione del gioco, ma soprattutto a pochi imprenditori visionari che trasformarono un paese nel deserto in una delle più grandi macchine del divertimento americano.